L’Istituto dei castelli dell‘Alto Adige
L’Istituto dei castelli dell’Alto Adige (Südtiroler Burgeninstitut) è stata fondato nel 1963 come associazione per far adempiere al dovere pubblico e privato di conservare rocche e castelli, nonché per incentivarne lo studio e la documentazione.
Il consorzio, in qualità di proprietario dei castelli di Tures e Trostburg, assume la responsabilità esemplare per la conservazione di questi castelli.
Per approfondire lo scopo dell’associazione e favorire lo scambio nei campi degli studi sui castelli e della conservazione dei monumenti, vengono messi a disposizione vari strumenti e attività: una vasta biblioteca specializzata, eventi culturali, collaborazioni con altre organizzazioni, la pubblicazione della rivista “ARX” (dal latino “castello”), la serie di pubblicazioni “ARX”, la serie “Castelli”, il Museo dei Castelli dell’Alto Adige a Trostburg con la sua esposizione permanente “Castelli – Edifici della Storia”, e il supporto a singole iniziative di conservazione dei castelli, come la creazione di nuovi curatori di castelli e musei o centri di consulenza, in particolare la “Strada dei Castelli dell’Alto Adige”.
Attraverso i suoi membri (attualmente circa 390 individui e associazioni), l’Istituto dei Castelli dell’Alto Adige collega proprietari, amministratori, ricercatori e amici dei castelli e dei palazzi, rappresentando indirettamente gran parte dei castelli accessibili al pubblico in Alto Adige. Le domande di adesione richiedono una raccomandazione di un membro esistente. Il consiglio direttivo decide sull’approvazione dell’adesione (con una quota annuale di 60,00 €). La lingua ufficiale dell’associazione è il tedesco.
l lavoro dell’Istituto dei Castelli dell’Alto Adige è sostenuto da contributi volontari, da assegnazioni fiscali, in forma anonima attraverso la dichiarazione dei redditi (regola del “cinque per mille”) fornendo il codice fiscale 80005460219, o tramite donazioni (deducibili fiscalmente) mediante bonifico all’Istituto dei Castelli dell’Alto Adige, Palais Toggenburg, Runkelsteinerstraße 1, 39100 Bolzano, presso la Raiffeisen Landesbank Südtirol AG, SWIFT/BIC RZSBIT2B, IBAN IT 02 L 03493 11600 000300035882, nonché tramite contributi pubblici.
È stato iscritto nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato con il decreto del Presidente della Provincia n. 141/1 del 30 settembre 1999, ai sensi della Legge Regionale n. 11 del 1 luglio 1993.
L’associazione gestita da volontari “Istituto dei Castelli dell’Alto Adige” ha lo scopo di proteggere fortificazioni storiche, castelli e edifici residenziali come monumenti d’arte, testimonianze della storia e della cultura regionale, e parte essenziale del paesaggio.
(Statuto, Art. 2, § 1)
La storia dell‘Istituto
1963
5 ottobre – Castel Ringberg a Caldaro – Il barone Bernhard von Hohenbühel (primo presidente, in carica fino al 1993), Robert v. Fioreschy (secondo presidente, 1993–1998) e il conte Ernst Khuen invitano alla fondazione di un’Associazione degli amici dei castelli nel Museo dei castelli dell’Alto Adige della Stube del prevosto Josef Weingartner. Si giunge così alla fondazione dell’Associazione dei castelli dell’Alto Adige, il cui scopo era quello di “far adempiere al dovere pubblico e privato di conservare rocche e castelli quali monumenti dell’arte e della storia della Provincia, in quanto elemento essenziale del paesaggio”.
Il primo obiettivo dell’Associazione dei castelli dell’Alto Adige era quello di creare un archivio dei castelli, ben presto realizzato per sommi tratti. Le planimetrie vengono pubblicate nel “Tiroler Burgenbuch” del conte Oswald Trapp, volume sui castelli tirolesi creato nel 1972, e nella mappa dei castelli dell’Alto Adige, la “Südtiroler Burgenkarte”, pubblicata dall’Istituto dei castelli dell’Alto Adige nel 1995.
9 marzo 1967 – Su raccomandazione del conte Oswald Trapp, Walther Amonn, il barone Bernhard von Hohenbühel, Robert v. Fioreschy, Georg Innerebner, il conte Ernst Khuen, Friedrich v. Malfèr ed Erich Pattis fondano l’Associazione Trostburg s. r. l. (“Trostburg Gesellschaft mit beschränkter Haftung“), per acquisire Castel Trostburg in Val d’Isarco, maniero a rischio di crollo e di proprietà dei conti Wolkenstein-Trostburg.
1968
1° luglio – In quanto personalità giuridica del diritto privato, l’Associazione dei castelli dell‘Alto Adige (“Südtiroler Burgenverein“) si trasforma in Istituto dei castelli dell’Alto Adige ovvero “Südtiroler Burgeninstitut”, “per divenire un importante interlocutore e collaboratore [nella tutela dei monumenti in Alto Adige]“.
1971
5 ottobre – In una lettera del presidente dell’Associazione dei castelli dell’Alto Adige si prega il Prof. Dott. Berthold von Zingerle di fondare un gruppo di giovani all’interno dell’Associazione al fine di salvare la Trostburg, nonché di istituire un campeggio estivo da organizzare ogni anno. Sebbene non si giunga a una fondazione ufficiale, nel corso dei lavori di restauro a Castel Trostburg (1972-1977) viene a formarsi un gruppo di studenti intorno a Georg von Zingerle e Gottfried Wackerle, gruppo che offre un sollecito contributo ai lavori.
1977
20 marzo – Conferenza dei castelli delle “associazioni germanofone dei castelli” al Castello di Stiebar a Gresten (Valle dell’Erlauf) con Leopold Conte Goess e Max Josef von Allmayr-Beck (Austria), Hannibal von Lüttichau-Bärenstein e Max Barone von Fürstenberg (Germania), Ewald im Hof von Stürler ed Ernst Bitterli (Svizzera), Barone Bernhard von Hohenbühel (Italia, Alto Adige) e Franz Conte Spreti e Fridolin Stumpf (Libero Stato di Baviera).
1° luglio – In quanto personalità giuridica del diritto privato, l’Associazione dei castelli dell‘Alto Adige (“Südtiroler Burgenverein“) si trasforma in Istituto dei castelli dell’Alto Adige ovvero “Südtiroler Burgeninstitut”, “per divenire un importante interlocutore e collaboratore [nella tutela dei monumenti in Alto Adige]“.[der Denkmalpflege in Südtirol] Insieme ad altre associazioni del mondo tedesco come la Deutsche Burgenvereinigung e. V. (società registrata), l‘Österreichischer Burgenverein, lo Schweizerischer[der Denkmalpflege in Südtirol] Burgenverein e il Verein zur Erhaltung privater Baudenkmäler in Bayern e. V. (società registrata), l‘Istituto dei castelli dell’Alto Adige fonda il gruppo di lavoro delle associazioni dei castelli in lingua tedesca (ADV) nel castello di Feyregg a Bad Hall (Austria superiore) con lo scopo di impegnarsi per la conservazione dei castelli al di là dei confini dei propri Paesi.
Castel Trostburg viene aperto al pubblico con una commemorazione per i 600 anni dalla nascita del poeta e cantore lirico Oswald von Wolkenstein.
15 agosto 1977 – L’Istituto dei castelli dell’Alto Adige acquisisce Castel Taufers (Castel Tures) a Campo Tures (con un contratto stipulato il 15 novembre 1977).
10 giugno 1978 – S.E. il vescovo ausiliario Heinrich Forer consacra nuovamente la cappella del castello dedicata a S. Antonio Abate, poiché essa è stata profanata durante la Seconda Guerra mondiale.
1978
11 novembre, Castel Trostburg a Ponte Gardena – Insieme alle associazioni partner della Baviera e dell’Austria viene fondata una rivista su rocche e castelli dell’Austria, della Baviera e dell’Alto Adige, intitolata “ARX – Burgen und Schlösser in Österreich, Bayern und Südtirol “. La rivista esce due volte all’anno.
1981
19 dicembre – I soci della Trostburg s. r. l. donano le loro quote della Trostburg all’Istituto dei castelli dell’Alto Adige.
1985 – Presa in consegna di oggetti commemorativi del prevosto Josef Weingartner (1885–1957), importante studioso di castelli, e di una collezione di plastici di castelli di Ludwig Mitterdorfer (1885–1963).
1986
1986_1990 – Affitto di Castel Ganda ad Appiano con il restauro della cappella e del primo piano.
1989
10 agosto, Gandegg ad Appiano – In occasione del 25º anniversario dell’Istituto dei Castelli dell’Alto Adige nel 1988, è stata proposta la creazione di un gruppo giovanile, sul modello della “Gioventù di Trostburg”, guidata da Hans-Christoph Barone Hohenbühel e Maximilian Conte Deym, a cui si sono uniti Sabina von Walther, Konstantin Stix e Thomas Conte Mamming. Più di 70 giovani, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, entusiasti dell’idea, hanno fondato una “Gioventù dell’Istituto dei Castelli dell’Alto Adige” con statuto proprio. È stato loro concesso un piccolo budget e una rappresentanza nel consiglio direttivo (successivamente con diritto di voto). Sotto la guida dei presidenti Wolfgang von Klebelsberg e Alexander von Hohenbühel, così come Hans-Christoph von Hohenbühel, nuovamente Alexander von Hohenbühel, Georg von Eyrl, Walter Landi e Alix Eyrl, si è sviluppata una vita associativa molto attiva, con importanti meriti per l’associazione e i suoi castelli. Tuttavia, l’ultimo consiglio giovanile eletto, guidato da Auguste von Hohenbühel, ha dovuto riconoscere la fine di questa fase di entusiasmo dopo più di 30 anni.
1991
Istituzione del Comitato Scientifico. Il Comitato Scientifico era una sotto-organizzazione dell’Istituto dei castelli dell’Alto Adige, attiva dal 1990 al 1999; almeno una volta all’anno esso teneva dei colloqui di studio e ricerca intorno ai castelli, inoltre, esso promuoveva la ricerca e lo scambio dei risultati del lavoro eseguito per perseguire gli scopi dell’Associazione. Il coordinatore ovvero il Dott. Arch. Hanns v. Klebelsberg (+1999) ha diretto il Comitato Scientifico dal 1990 al 1999 con grande impegno, dimostrato soprattutto per l’apertura delle fortificazioni di Fortezza, per l’utilizzo di Castel Roncolo nel rispetto del castello stesso e il salvataggio della residenza Hohenhaus a Gufidaun, minacciata dalla demolizione. Nel periodo in cui era in carica, si sono affrontati e approfonditi anche temi quali i nomi dei castelli, l’araldica nei castelli, i castelli e la Chiesa, le fortificazioni del XIX secolo, i danni negli edifici, l’umidità dei muri, gli intonaci e la tinteggiatura delle facciate, come pure la vegetazione sui muri. Le restanti attività scientifiche sono state affidate ad altri organi dell’Associazione.
1996
– Apertura di una pagina web (aggiornata negli anni 2002, 2009, 2023)
1998
Il barone Carl-Philipp von Hohenbühel diviene il nuovo Presidente.
1999
Prima giornata europea del patrimonio e conclusione di un decennale ciclo di restauri a Castel Taufers (Castel Tures).
Il 30.09.1999, per decreto del Presidente della Giunta Provinciale nr. 141/1 sulla base della legge provinciale nr. 11 del 01.07.1993 e dopo una modifica del relativo statuto, l’Istituto dei castelli dell’Alto Adige ha potuto fare il suo ingresso nel registro provinciale delle organizzazioni onorarie, venendo equiparato alle associazioni ONLUS. Seguono quindi il riconoscimento di organizzazione onoraria e, nel 2023, l’inserimento nel corrispondente registro provinciale.
2005
11 maggio – Castel Trostburg diviene Museo dei castelli dell’Alto Adige con l’apertura della mostra permanente “Castelli – Edifici della storia” (“Burgen – Bauwerke der Geschichte”)
2006
Fondazione della serie sui castelli dal titolo “Burgen“ in collaborazione con la casa editrice Schnell&Steiner a Regensburg.
2007
Rilevamento fotografico di tutti i castelli dell’Alto Adige quale istantanea.
2010
Conclusione del decennale ciclo di restauro delle facciate e del tetto di Castel Trostburg.
2010
29.12.2010, Residenza Gleifheim ad Appiano – Delibera per l’acquisto di un fondo confinante con Castel Trostburg (particelle dei masi del castello, Burgfrieden, Porta San Michele e Gallrein), in seguito fondazione della Burgfrieden s. r. l per l’amministrazione ulteriore di tutti i terreni agricoli e forestali.
2013
2013–2020 – Übernahme der Verwaltung der Walther-Amonn-Stiftung, im Konkreten bedeutet dies die Obsorge über das Eppaner Schloss Moos-Schulthaus und über die einst zum Ansitz Rosengarten (Payr zum Thurn und Bach) gehörige Kapelle Maria Opferung “im Rosengarten”. Der Verwaltungsauftrag wird mit enormem Engagement für die Instandhaltung, Verwaltung, Restaurierung, Inventarisation und wissenschaftliche Erforschung dieses Schlosses übernommen. Ferner wird das Stiftungsvermögen durch Zukäufe von Wohnungen im Ansitz Schulthaus wesentlich erweitert. Die Tätigkeit fand am 31.12.2020 ihren Abschluss, so dass sich das Schloss wieder im perfekten Zustand befindet und die besten Voraussetzungen für eine weitere kulturelle Tätigkeit aufweist.
2016
La sede commerciale viene trasferita da Piazza delle Erbe 25 (Bolzano) al Palazzo Toggenburg.
2017
Il Presidente dell’Istituto dei castelli dell’Alto Adige ovvero il barone Carl-Philipp Hohenbühel diviene Presidente della Hocheppan s.r.l.. L’Associazione ne sostiene l’attività per la rovina del Castel d’Appiano e per la piccola fortificazione del castello sottostante ovvero il Kreidenturm (Torre del Gesso).
2020
Ampliamento della strada d’accesso a Castel Trostburg con un notevole contributo finanziario da parte della Provincia di Bolzano e del Comune di Ponte Gardena.
2022
Acquisto di pregevoli mobili per arredare Castel Trostburg.
2023
Grande mostra per il sessantesimo della fondazione a Castel Trostburg con la rielaborazione della pagina web e la conclusione dei lavori nel cortile interno di Castel Taufers (Castel Tures).
Altre attività e informazioni
Accanto alle visite e alle manifestazioni culturali nei castelli, si organizzano pure esercitazioni pratiche, conferenze, escursioni, convegni e seminari, che contribuiscono in maniera essenziale allo studio dei castelli.
Onorificenze
Grande medaglia d’oro quale onorificenza dell’Istituto dei castelli dell’Alto Adige per contributi illustri dei membri dell’Associazione ai sensi dei suoi obiettivi
Contessa Agnes Enzenberg, membro del Consiglio di amministrazione (1988-2017), ), per il suo impegno a favore dell’abitazione dell’Associazione a Castel Taufers (Castel Tures) e per l’efficace sostegno di numerosi progetti, in particolare, anche per i suoi meriti per la tutela del paesaggio e la conservazione del patrimonio culturale (2018)
Sigrid Pernthaler, membro del Consiglio di amministrazione (2004-2010), per il suo impegno pluriennale a favore dell’Associazione e dei suoi obiettivi, in particolare, dal 1984 in poi, per la consulenza in materia giuridica e tributaria, ma anche per i suoi meriti nella tutela delle bellezze naturali e artistiche del paese di Appiano (2018)
Dott. Peter v. Hellberg, Vicepresidente (2004-2007), membro del Consiglio di amministrazione (2001-2004), revisore dei conti (1977-1993) e membro del Comitato Scientifico (1990-1999), per il suo impegno pluriennale a favore dell’Associazione e dei suoi obiettivi, in particolare, dal 1984 in poi, per la consulenza in materia giuridica e tributaria, ma anche per i suoi meriti nella tutela delle bellezze naturali e artistiche del paese di Appiano (2018)
Grande medaglia d’onore dell’Istituto dei castelli dell’Alto Adige per personalità benemerite
S. D. Alexander Fürst Sayn-Wittgenstein-Sayn, Presidente onorario della Deutsche Burgenvereinigung e.V., Presidente della Deutsche Burgenvereinigung e.V. (1986-2013) e di Europa Nostra, in occasione del suo 80° compleanno per i suoi meriti nella tutela dei monumenti e nella conoscenza dei castelli, in particolare per il sostegno pluriennale alla rivista ARX. Castelli e palazzi in Baviera, Austria e Alto Adige (2024)
Dr. Georg Graf Spiegelfeld-Schneeburg, per i suoi meriti nella tutela dei monumenti in Alta Austria e per i suoi contributi all’Istituto dei Castelli dell’Alto Adige e alla rivista ARX. Castelli e palazzi in Baviera, Austria e Alto Adige (2023)
Bodo Ramelow, Presidente del Governo della Turingia, per la buona collaborazione tra la Strada dei Castelli della Turingia e la Fondazione dei Castelli e Giardini della Turingia con l’Istituto dei Castelli dell’Alto Adige (2016)
Targa d'onore
Prelato Dr. Johannes Chrysostomos Giner CR, Dr. Antonia Contessa Marzani, Dr. med. Hans Mair, Martin Christoph von Tschurtschenthaler, Johannes J. Trapp Conte von Matsch
Onorificenze per collaborazioni
DDr. Alexander Maier in occasione del suo ventesimo anno di attività come Castellano del Castello di Taufers (2024)
Petra Niedziella M.A., Direzione principale e redazione della rivista ARX. Castelli e palazzi in Baviera, Austria e Alto Adige dal 1986 (2021)
Walter Silgoner per il suo impegno decennale come contabile e segretario dell’Istituto dei Castelli dell’Alto Adige
Richard Ignaz Rieder per il suo impegno pluriennale nella gestione e amministrazione del Castello di Taufers
Theres Gröber per il suo impegno decennale nella gestione del Castello di Trostburg e nella cura del paesaggio circostante (Piatto d’onore)
Note commemorative dei presidenti e membri onorari deceduti
Gr. Uff. Dott. Bernhard barone von Hohenbühel (1922-1999) Presidente onorario 1993-1999 fondatore dell’Associazione dei castelli dell’Alto Adige, primo presidente 1963-1977, consocio della Trostburg s. r. l. 1967-1981, primo presidente dell’Istituto dei castelli dell’Alto Adige 1977-1993, cofondatore del gruppo di lavoro delle associazioni dei castelli di lingua tedesca, cofondatore della rivista ARX, fondatore del Comitato Scientifico, promotore del gruppo giovanile dell’Istituto dei castelli dell’Alto Adige (“Südtiroler Burgeninstitut-Jugend”), Presidente onorario con sede e voto nel Consiglio di amministrazione 1993-1999
Hofrat Dott. Oswald Trapp (consigliere aulico) conte di Matsch (1899-1988) Membro onorario 1981-1988 Membro del Consiglio di amministrazione dell‘Associazione dei castelli dell’Alto Adige 1963-1977, consigliere aggiunto dell’Istituto dei castelli dell’Alto Adige 1977-1983, iniziatore della fondazione e promotore della Trostburg s. r. l., editore del “Tiroler Burgenbuch” (pubblicazione sui castelli dell’Alto Adige) e pluriennale conservatore della regione Tirolo, membro onorario 1981
Cav. Gr. Cr. Dr. Silvius Magnago (1914-2010) Membro onorario 1981-2010 Promotore della Trostburg s. r. l., Presidente della Giunta provinciale a. r. dell’Alto Adige, membro onorario dell’Istituto dei castelli dell’Alto Adige 1981
Ökonomierat Eduard Wallnöfer (1913-1989)
e membro onorario 1981-1989 Promotore della Trostburg s. r. l.,
Governatore del Tirolo, membro onorario dell‘Istituto dei castelli dell’Alto Adige 1981
Comm. Walter Amonn (1898-1989)
e membro onorario 1981-1989
Membro del Consiglio di amministrazione dell’Associazione dei castelli dell’Alto Adige 1963-1977, consocio 1967-1981 e primo amministratore unico della Trostburg s. r. l., membro onorario 1981
Cav. Gr. Cr. Dr. Robert Fioreschy Edler von Weinfeld (1919-2003)
Membro onorario 2000-2003 Fondatore dell‘Associazione dei castelli dell’Alto Adige, primo vicepresidente 1963-1977, consocio 1967-1981 e secondo amministratore unico della Trostburg s. r. l., vicepresidente 1977-1993 e presidente dell‘Istituto dei castelli dell’Alto Adige 1993-1998, membro onorario 2000.
Monsignore Prof. Dott. Josef Prader (1915-2006)
Membro onorario 2002-2006 Promotore dell‘Istituto dei castelli dell’Alto Adige e di Castel Taufers (Castel Tures) 1977-2006, ufficiale e consultore pontificio, membro onorario dell’Istituto dei castelli dell’Alto Adige 2002.
Dott. Karl Wolfsgruber (1917-2009)
Membro onorario 2007-2009 Promotore dell‘Istituto dei castelli dell’Alto Adige quale conservatore dell’Alto Adige, impegnato per una buona cooperazione fra la tutela dei monumenti privata e quella pubblica, nonché come membro dell‘Istituto dei castelli dell’Alto Adige con la sua intensa partecipazione agli eventi dell’Associazione, Direttore del Museo e archivio diocesano a. r., prevosto del capitolo, canonico emerito, membro onorario dell‘Istituto dei castelli dell’Alto Adige 2007
Georg conte di Enzenberg (1926-2016)
lli dell’Alto Adige, impegnato nella tutela privata dei monumenti, in particolare attraverso gli esemplari interventi di conservazione nelle rovine di Castel d’Appiano e Castel Neuhaus, come pure nella conservazione di altri monumenti culturali e architettonici della sua famiglia, membro onorario dell‘Istituto dei castelli dell’Alto Adige 2007
Albert conte Fugger von Glött (1932-2020) Membro onorario 2009-2020 Promotore della rivista ARX, primo presidente dell’Associazione per la conservazione dei monumenti architettonici privati e di altri beni culturali, società registrata (1990-2008), membro del Consiglio per i monumenti e delle associazioni dei proprietari terrieri della Baviera, membro onorario dell‘Istituto dei castelli dell’Alto Adige 2009
Biblioteca specialistica
La biblioteca specialistica di Trostburg è gestita come biblioteca di consultazione ed è attualmente per lo più collocata nell’ufficio dell’Istituto dei Castelli dell’Alto Adige (e solo parzialmente a Trostburg). La collezione della biblioteca dedicata agli studi sui castelli tirolesi comprende opere di castelliologia, conservazione dei monumenti, storia dell’arte, storia e diverse scienze ausiliarie. Oltre alle riviste specialistiche sui castelli, è consultabile anche l’edizione completa della rivista mensile Der Schlern. L’utilizzo da parte di esterni è possibile, previo accordo con i responsabili della biblioteca o il segretariato.
Utilizzo
Il catalogo dei libri della biblioteca specialistica dedicata agli studi sui castelli a Bolzano, il contenuto della rivista ARX, la collezione tirolese di Hans Mair a Trostburg, l’eredità libraria di Ludwig Walther Regele (Trostburg e Tures) e la collezione storica di libri del Castello di Tures sono consultabili digitalmente. Per fissare un appuntamento per la consultazione, si prega di contattare il segretariato dell’Istituto dei Castelli dell’Alto Adigedal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 12:00: Runkelsteiner Str. 1 – Palais Toggenburg I-39100 Bolzano Tel. +39 0471 982 255
info@burgeninstitut.com oppure presso la Direzione della biblioteca all’indirizzo mail fachbibliothek@burgeninstitut.com
Ringraziamenti
Dal 1991, i bibliotecari responsabili hanno contribuito in modo duraturo allo sviluppo della biblioteca, con il supporto iniziale di Matthias von Guggenberg e della Contessa Barbara Mamming. L’assistenza tecnica è stata fornita da Clemens Egger. Un valido sostegno è arrivato dal Presidente dell’SBI, Carl-Philipp Barone Hohenbühel. Si ringraziano tutti i donatori di libri, in particolare per le generose donazioni da parte del Dr. Hans Mair, del Dr. Ludwig Walther Regele e della Contessa Agnes Enzenberg. Il supporto per la catalogazione dei libri è stato fornito da Armin Niedermeier, Alessia Vivchar, Alexander Maier, Thekla Kollmann e Teresa Marie Ploner. Un ringraziamento speciale va a P. Plazidus Hungerbühler OSB per aver salvato la biblioteca del Castello di Moos-Schulthaus durante la gestione dell’Istituto dei Castelli dell’Alto Adige.
La visione di Trostburg come “Castello dei Castelli”
L’idea di creare una biblioteca specialistica dedicata agli studi sui castelli era naturalmente emersa già nel 1963, con la fondazione dell’Associazione dei Castelli dell’Alto Adige. Tuttavia, solo con la creazione della Gioventù dell’Istituto dei Castelli dell’Alto Adige (1989) e del Consiglio Scientifico (1990), l’idea si è concretizzata nel 1991.
Il desiderio del consiglio direttivo era di adattare Trostburg come una sede associativa attraente. Oltre agli spazi per la gioventù, dovevano trovare posto un archivio dei castelli e dell’associazione, nonché una biblioteca specializzata sulla castelliologia. Solo esigenze pratiche hanno poi portato a una parziale traslazione della biblioteca a Bolzano, presso la sede amministrativa. Tuttavia, nel 1999 è nata la visione di Trostburg come il “Castello dei Castelli” — con un museo dei castelli e uno spazio dedicato alla ricerca sui castelli.
Per il momento, la biblioteca specialistica di Trostburg è gestita come biblioteca di consultazione e offre materiale agli appassionati di studi sui castelli per approfondire la tematica. Dal 2012/13 è stata integrata con la “Collezione Tirolese Dr. Hans Mair” e, dal 2024, con la nuova “Collezione Dr. Ludwig Walther Regele”.
Parte di quest’ultima si trova al Castello di Tures, dove è conservata anche una collezione di libri storici. Questa collezione è stata catalogata tra il 2010 e il 2022 nell’ambito del progetto “EHBS – Erfassung Historische Bibliotheken in Südtirol” e dovrebbe essere consultabile attraverso l’Associazione Biblioteche dell’Alto Adige.
Ricerca nel Catalogo
La ricerca avviene principalmente tramite le parole presenti nel titolo o tramite i nomi degli autori. Cliccando sul risultato, questo si completa (incluso il numero di posizione).
- Per la “Collezione Tirolese Dr. Hans Mair,” che non è ancora stata completamente digitalizzata, è disponibile un indice stampato di autori, luoghi e parole chiave nelle sedi di Trostburg e Bolzano. La collezione è organizzata in gran parte per titoli di collane.
- L’eredità libraria del Dr. Regele è contrassegnata, oltre al numero di posizione xxx-xxxx, anche da numeri di inventario “NR”. Il primo blocco di cifre del numero di posizione corrisponde al numero dello scaffale.
- La collezione di libri della biblioteca specialistica di studi sui castelli di Trostburg, dell’Istituto dei Castelli dell’Alto Adige, nella sede di Bolzano, Palais Toggenburg, Runkelsteiner Str. 1 (aggiornata all’11 marzo 2013), porta la sigla FBTB x-x-xxx, dove il primo blocco di cifre rappresenta il numero dell’armadio, il secondo la posizione dello scaffale dall’alto verso il basso e il terzo il numero del libro nello scaffale.
Burgfrieden s. r. l.
Contatto
La Burgfrieden s. r. l. è una semplice società agricola dell’Istituto dei castelli dell’Alto Adige. Proprietaria delle aree boschive e prative degli ex-masi Gallrein e Burgfrieden nelle immediate adiacenze di Castel Trostburg, essa amministra le aree forestali e agricole appartenenti a Castel Trostburg o alla società Burgfrieden s. r. l. nonché a Castel Taufers (Castel Tures).
Amministratore unico:
Dott. Carl-Philipp barone von Hohenbühel, nato a Bolzano, 25. 07. 1957
Indirizzo generale della società:
Burgfrieden s. r. l. – Società agricola
Trostburg
Via Burgfrieden 22
I-39040 Ponte Gardena (BZ)
info@burgeninstitut.com
Indirizzo mail certificato: burgfrieden@legalmail.it
Coordinate bancarie:
Cassa Raiffeisen Oltradige/Cornaiano
SWIFT/BIC: RZ SBIT 21348
IBAN: IT 42 J 08255 58163 000303005151
Cod. fisc.: 02709510214
Storia
Dopo che i Conti di Wolkenstein-Trostburg avevano venduto la maggior parte delle fattorie appartenenti a Trostburg dal 1288, nel 1965 rimasero solo la fattoria “Gallrain” e una piccola area di prati immediatamente adiacente al castello di Trostburg.
La fattoria “Gallrain”, che all’epoca era ancora abitata e coltivata (insieme a parti della corte del castello “Burgfrieden”), fu venduta nel 1965 all’imprenditore milanese Umberto Santoni. Di conseguenza, la Trostburg GmbH, fondata nel 1967 per acquistare Trostburg, e l’Associazione dei Castelli dell’Alto Adige, che aveva l’obiettivo di salvare Trostburg dal degrado, non poterono acquisire la proprietà terriera nella misura prevista. Nel 2010, l’allora proprietario dei boschi e dei prati, insieme alla fattoria ormai in rovina, offrì le proprietà per il riacquisto. Per l’Istituto dei Castelli dell’Alto Adige, questo rappresentava soprattutto un impegno ideale.
La Burgfrieden GmbH, fondata il 21 gennaio 2011, in conformità con lo statuto dell’Istituto dei Castelli dell’Alto Adige, è diventata una società agricola e forestale controllata al 100% dall’Istituto dei Castelli dell’Alto Adige. A partire dal 2025, ci si aspetta i primi successi enologici dalle nuove aree acquisite.
2010 – Offerta di riacquisto della fattoria trascurata, la cui sede era già diventata una rovina.
29 dicembre 2010 – Decisione dell’assemblea straordinaria dei soci dell’Istituto dei Castelli dell’Alto Adige a Gleifheim, Appiano, di approvare l’acquisto della proprietà Gallrein 10/I (nell’immagine area gialla) nel comune di Ponte Gardena (nell’immagine area rosa), situata nelle immediate vicinanze di Trostburg (nell’immagine area verde, con l’edificio in rosso) per ragioni ideali. L’acquisto dei prati sotto la collina del castello era una priorità centrale per l’associazione, al fine di proteggere l’intero complesso da sviluppi indesiderati per le generazioni future. Inoltre, con l’acquisto di boschi, campi e prati, si puntava a garantire la conservazione della struttura di Trostburg.
21 gennaio 2011 – Fondazione della “Burgfrieden GmbH” e acquisto delle proprietà. Era il 5º anniversario della morte di Mons. Josef Prader, che 33 anni prima aveva reso possibile l’acquisto del Castello di Tures, un’acquisizione che sarebbe stata impensabile senza l’impegno di Trostburg. Tuttavia, quest’acquisto non sarebbe stato possibile senza il Castello di Tures. Con l’acquisto della fattoria Gallrein, è stata ripristinata un’unità composta dalle ex fattorie, già documentate nel Medioevo, di Trostburg, Michaelsthor (Waizer), Schwaitzer e Gallrein.
28 ottobre 2011 – Firma del contratto di acquisto del 28 ottobre 2011 presso lo studio notarile Herald Kleewein (Umberto, Liliana e Cristina Santoni, Barone Carl Philipp von Hohenbühel). Le proprietà legate a Trostburg ora comprendono circa 98 ettari, pari al 42% dell’intero territorio comunale di Ponte Gardena.
25 aprile 2012 – Escursione nel bosco appartenente alla fattoria Gallrein da parte del gruppo giovanile.
2012/13 – Gestione dei prati e dei boschi da parte di Theres Gröber, Meinhard Gröber e Irene Gröber.
25 ottobre 2014 – Inaugurazione del sentiero escursionistico Valpiol-Gallrein in occasione della celebrazione dei “750 anni di Ponte Gardena.”
2016 – Gestione di un’area inizialmente di 100 metri quadrati, successivamente ampliata a 1000 metri quadrati, sopra la casa estiva al Weier per la coltivazione di erbe locali per la produzione di tè, ecc., da parte della signora Brauns.
2016/17 – Integrazione del percorso Burgfrieden nella rete stradale del comune di Ponte Gardena.
2018 – Riparazione dei danni causati dalle tempeste nei boschi intorno al Castello di Tures.
Dicembre 2018/Marzo 2019 – Inizio della costruzione di una nuova strada verso Trostburg, con l’interramento delle linee elettriche ad alta tensione, delle condutture delle acque nere/bianche e delle linee in fibra ottica.
2021-2024 – Approvazione dei diritti di viticoltura.
2024 – Assunzione di Lukas Gröber e prima piantagione di vigneti in collaborazione con la Cantina Valle Isarco.
Altre iniziative dell‘Associazione
Pubblicazioni
È possibile ordinare le pubblicazioni dell’Istituto dei castelli dell’Alto Adige tramite l’amministrazione dell’Istituto stesso:
Südtiroler Burgeninstitut
Runkelsteiner Str. 1
I-39100 Bozen
Tel. (0039) 0471 982255
info@burgeninstitut.com
Coordinate bancarie:
Raiffeisen Landesbank Südtirol AG
BIC: RZSBIT 2B
IBAN: IT 02 L 03493 11600 000300035882 Codice fiscale: 80005460219 Partita IVA: 03230730214
Collana ARX
Serie “Burgen“ (“Castelli“)
Le vie dei castelli
La via dei castelli sudtirolesi
Qui trovate una bella presentazione ricca di informazioni su tutti i castelli che fanno parte della Via dei castelli sudtirolesi. www.burgenstrasse-suedtirol.com
La via dei castelli della Turingia
Cliccando sul link seguente potrete accedere alla “Burgenstrasse Thüringen” ovvero alla Via dei castelli della Turingia: burgenstrasse-thueringen.de
Mappa dei castelli dell’Alto Adige
Sulla base della Mappa dei castelli dell’Alto Adige pubblicata dall’Istituto dei castelli dell’Alto Adige nel 1995 sono nate numerose banche dati sui castelli dell’Alto Adige (e altro) consultabili sul web. Una mappa che tiene conto della bibliografia fino ad oggi (2016) è denominata “Alle Burgen” (“Tutti i castelli”). Per visualizzare questi ultimi, siete pregati di cliccare sul link “Alle Burgen“.
Hocheppan s. r. l. / Castel d’Appiano
Pagina ufficiale di Hocheppan:
Informazioni
Sostegno al Castello di Hocheppan
Dal 2016, il Castello di Hocheppan è di proprietà del comune di Appiano. Il comune ha nominato il presidente dell’Istituto dei Castelli dell’Alto Adige, Dr. Carl-Philipp Barone Hohenbühel, come presidente del consiglio di amministrazione della società comunale. L’Istituto dei Castelli dell’Alto Adige supporta quindi il comune di Appiano, attraverso la sua GmbH, nella gestione del Castello di Hocheppan. In particolare, il comitato culturale della Hocheppan GmbH, costituito nel 2017, è composto in gran parte da membri illustri dell’Istituto dei Castelli dell’Alto Adige, tra cui i membri dell’SBI Barone Alexander von Hohenbühel, Laura Kolowratnik, Walter Landi, Judith von Lutterotti, Hans von Lutz, Martin von Malfèr, Ute Oberrauch e Siegfried de Rachewiltz.
Al Castello di Hocheppan, i visitatori possono aspettarsi:
– Una visita guidata del castello e della famosa cappella del castello
– Un luogo incantevole dove rilassarsi e godere di una vista mozzafiato
– Una locanda del castello con cucina tradizionale (ulteriori informazioni disponibili presso il comune di Appiano)
Servizio shuttle
Shuttle Nesti, automobile a noleggio con autista, Ernst Niermayr, 39057 Appiano, Tel. +39 338 5879545 niedermayrernst@gmail.com